Tecnico della Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare

 (D.M. 27 LUGLIO 1998, N. 316)

II Tecnico di Fisiopatologia Cardiocircolatoria e Perfusione Cardiovascolare è il Professionista Sanitario responsabile dei processi diagnostici e terapeutici a lui affidati, monitorizzando i parametri vitali, attraverso l’applicazione di tecnologie e tecniche specifiche concernenti la diagnosi e la cura delle patologie cardiovascolari. Il Tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare affronta e gestisce situazioni cliniche che pongono la persona in condizioni critiche, impiegando le proprie conoscenze per garantirne la sopravvivenza, stabilizzandone le funzioni vitali con tecnologie appropriate.
Che cosa fa:
Esegue autonomamente la prescrizione diagnostica e terapeutica a lui affidata, monitorizzando i parametri vitali, valutando i segni e i sintomi così da formularne una corretta interpretazione.
– esegue in autonomia ECG basale, dinamico (sec Holter) e da sforzo;
– effettua i test per la valutazione della funzionalità cardiorespiratoria (Spirometria);
gestisce l’esecuzione tecnica dell’esame ecocardiografi co completo di valutazione quantitative ed eco flussimetriche del sistema cardiaco e/o vascolare;
gestisce le apparecchiature per lo studio elettrofisiologico endocavitario ed endoesofageo e i sistemi di mappaggio elettroanatomico;
esegue il controllo strumentale del paziente portatore PM e ICD, anche attraverso il supporto della tele-medicina;
gestisce autonomamente le metodiche di circolazione extracorporea garantendo la protezione d’organo attraverso l’ossigenazione e la perfusione sistemica;
valuta l’ossimetria e l’emogasanalisi durante i cateterismi;
misura la portata cardiaca, delle pressioni endocavitarie;
gestisce Ivus per la tecnica sonografica endoluminale;
gestisce le apparecchiature laser per disostruzioni stenosi coronariche e periferiche;
applica le tecniche di dialisi extracorporea;
gestisce i sistemi di supporto circolatorio e cardiopolmonare, quali LA.B.P., E.C.M.o., V.AD., cuore artificiale, emofiltrazione, ultrafiltrazione ed emodialisi;
utilizza le metodiche extracorporee normotermiche e ipertermiche per terapia antiblastica, pelvica, peritoneale, toraciche, arti e fegato;
trasporto per le assistenze circolatorie/respiratorie (parte integrante dell’ECMO TEAM).
Dove lavora:
Ospedale:
Cardiologia, Cardiologia interventistica, Ecocardiografi a, Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione cardiaca Cardiochirurgia, Chirurgia Vascolare e varie specialità chirurgiche. Aree di cure intensive
Medicine Sportive
Centro trapianti/espianti
Oncologia
Territorio: negli ambulatori